Pubblicato in marzo 14th, 2013 | da Francesca
ITINERARIO TRA LE VALLI DEL RIMINESE
Tre valli suddividono il territorio riminese, Alta Valmarecchia, Valmarecchia e Valconca. Sono numerosi i luoghi suggestivi che le punteggiano, ne ricordiamo alcuni.
Conosciuta per la sua Fiera Nazionale del Tartufo, Sant’Agata Feltria è anche uno dei borghi medievali più caratteristici del Montefeltro. Fra i fiumi Marecchia e Savio, spiccano la Rocca Fregoso e il vicino borgo fortificato di Petrella Guidi.
Pennabilli prende il nome dai due castelli di Penna e Billi. Custodisce i luoghi dell’anima di Tonino Guerra, che qui dimorò per più di vent’anni. I più significativi: l’Orto dei frutti dimenticati, il Rifugio delle Madonne Abbandonate, la Strada delle meridiane, il Santuario dei pensieri e il Giardino pietrificato. A maggio si tiene la famosa manifestazione degli Artisti in Strada e a luglio la Mostra mercato nazionale di Antiquariato.
Mondaino è un borgo medievale fortificato conservato in maniera perfetta, ospita ogni anno ad agosto il Palio del Daino. Durante i giorni del palio il paese ed i suoi abitanti entrano nell’atmosfera con costumi e allestimenti ad hoc. Ai piedi del paese, si diramano numerosi percorsi naturalistici.
Montegridolfo è fra i borghi meglio conservati d’Italia. All’interno del castello recentemente restaurato si sviluppa un borgo antico dove i segni di un passato importante raccontano la sua storia.
Montefiore Conca è un imponente borgo arroccato su una delle più alte colline della Valconca. Simbolo del borgo è la silhouette squadrata e severa del castello malatestiano che spicca sul panorama armonioso.
A Gemmano troviamo calanchi, sentieri, grotte, colline, paesi rurali, tipici della Val Ventena. Il borgo risale al Medioevo, ma del castello rimangono solo le mura. Scendendo verso valle si raggiunge Onferno, dove visitare le suggestive grotte carsiche luogo di antiche inquietanti leggende. Le grotte si snodano per 1350 m, sono suggestive dal punto di vista speleologico, ma anche faunistico. Infatti ospitano una colonia di 3500 esemplari di pipistrelli.
La rocca di Torriana domina la vallata con la sua torre quadrata, in cui dimorò Gianciotto Malatesta famoso per aver posto fine all’amore fra Paolo e Francesca. Il vicino castello di Montebello è famoso per il mistero di Azzurrina, la bambina scomparsa fra le sue mura nel lontano 1375, la cui storia ha alimentato una fortunata leggenda. L’Oasi di Protezione Faunistica di Montebello offre la possibilità di ammirare e scoprire le bellezze dell’entroterra.
Verucchio, culla della civiltà villanoviana, ne conserva i resti nel museo del paese. La Rocca del Sasso domina il parco del Marecchia, che costeggia l’omonimo fiume, adatto per passeggiate e tour in mountain bike. Da Verucchio si raggiunge il Santuario della Madonna di Saiano recentemente restaurato e riaperto al culto.
San Leo domina dalla sua invalicabile rupe a strapiombo sulla Valmarecchia. Entrando dall’unica porta che consente l’accesso al paese, lo sguardo si apre su stupendi segni di cultura e civiltà dalla piazza con la Pieve romanica, al Duomo, alla Rocca con la prigione di Cagliostro.