Pubblicato in marzo 18th, 2013 | da Francesca
I FUOCHI DI SAN GIUSEPPE
San Giuseppe in Romagna si festeggia con il fuoco. La costa e l’entroterra la notte tra il 18 e il 19 marzo si accende pronta a bruciare l’inverno e a salutare l’arrivo della bella stagione.
Una tradizione che si perde nella notte dei tempi e che richiama riti lontani e inaugurali, momenti di festa dal valore propiziatorio dove quei legni bruciati sembrano far rinascere la natura assopita dal freddo invernale.
I fuochi di San Giuseppe, che a Rimini si chiamano focarine mentre nel cesenate prendono il nome di fogheracce, sono un momento di festa molto sentito in Romagna capace di coinvolgere tutti, dai grandi ai piccini. Si incomincia ad accatastare legna quasi una ventina di giorni prima e nel tardo pomeriggio del 18, appena cala il sole, si accendono i primi fuochi.
E così le strade e le piazze romagnole odorano di bruciato, mentre i fuochi colorano di rosso i volti delle persone; musica, piadina e sangiovese fanno il resto aggiungendo un pizzico di magia ad una delle prime notti primaverili.
Tanti sono gli eventi organizzati in occasione dei Fuochi di San Giuseppe: da Ravenna a Riccione la Romagna si accende per dare l’addio all’inverno.