Pubblicato in dicembre 4th, 2014 | da Lucia
NATALE 2014 NELLE TERRE DI FAENZA
Nel periodo invernale, quando la luce diventa più tenue e la sera sopraggiunge nel tardo pomeriggio, le località di Faenza, Casola Valsenio, Riolo Terme, Brisighella e Castel Bolognese, deliziosi borghi nel ravennate, acquistano un fascino tutto particolare. E quando scende la prima neve e le colline e la pianura romagnola si imbiancano, ecco che il fascino è ancora maggiore. Passeggiando fra le strade e le viuzze dei borghi, le piazze e i palazzi, i visitatori potranno scoprire le bellezze di questo territorio e le iniziative in programma all’insegna delle festività natalizie e delle tradizioni locali.
RIOLO TERME dal 21 dicembre al 25 gennaio
Nella frazione di Borgo Rivola, nei pressi della Chiesa della Costa sarà visibile un presepe meccanico con scene in movimento, realizzato interamente con materiali di recupero.
7 dicembre
Per prepararsi al Natale, all’interno della suggestiva Rocca trecentesca di Riolo si svolgerà un laboratorio creativo per bambini e ragazzi per la realizzazione della lettera a Babbo Natale.
FAENZA 8 dicembre
Sagra del Torrone; in occasione della festa dell’Immacolata Concezione, il centro storico si riempie dei profumi e del sapore del torrone, tra sfavillanti luminarie e le vetrine delle numerose botteghe ceramiche.
5 gennaio
La Nott de Bisò; tradizionale festa folcloristica che si svolge nella splendida cornice della Piazza del Popolo, conclude le iniziative legate al Niballo-Palio di Faenza (giostra tra cinque cavalieri rionali che si svolge nella quarta domenica di giugno). Il Niballo, che deve il suo nome ad Annibale, antico nemico proveniente da oltremare, viene bruciato la notte di vigilia dell’Epifania come segno conclusivo dell’anno e simbolo di tutte le avversità e problemi che ognuno vorrebbe “bruciare” per cominciare una nuova vita. Bruciarlo e berci sopra, come succede nella Nott de Bisò, è quindi un allegro sberleffo alla malasorte. Secondo la tradizione, il Niballo giunge nella Piazza del Popolo su un carro trainato da buoi: a trasportarlo e portarlo al rogo è il Rione vincitore del Palio dell’anno appena trascorso.
Il culmine della festa è a mezzanotte quando il rappresentante del Rione, vestito in un tradizionale costume cinquecentesco, appicca il fuoco al maestoso fantoccio. In quel momento più che mai si vuoteranno i caratteristici “Gotti” ricolmi di “bisò”, cioè le caratteristiche ciotole colme di vino caldo, bollito con aromi e spezie. Il “gotto” è simbolo dei cinque Rioni e della città di Faenza e viene proposto ogni anno con uno stile decorativo diverso.
Dal 24 dicembre al 6 gennaio: nel convento di San Francesco sarà possibile vedere il tradizionale presepe in movimento, ricco di scenari, personaggi, effetti sonori e luminosi
PIEVE CESATO dal 24 dicembre al 1° febbraio
Nella frazione di Pieve Cesato sarà possibile ammirare un originale presepe artistico con statue a grandezza naturale.
PIEVE CORLETO dal 25 dicembre al 1° febbraio
Nella frazione di Pieve Corleto, sarà visibile un presepe tradizionale nella Cripta millenaria.
CASTEL BOLOGNESE 21 dicembre
A Castel Bolognese prenderà vita il Presepe vivente, tra fuochi, fiaccole e la rappresentazione dei mestieri di un tempo.
BRISIGHELLA 26 dicembre (in caso di maltempo il 28)
Nella suggestiva cornice del centro storico medioevale di Brisighella, Presepe vivente con oltre cento figuranti.
CASOLA VALSENIO dal 14 dicembre al 1° febbraio
A Casola Valsenio, nella frazione di Prugno, da non perdere è il presepe monumentale realizzato in muratura, con mattoni, pietre, cemento, ferro e legno.
1° gennaio A Casola Valsenio il Corpo Bandistico casolano “Giuseppe Venturi” terrà il tradizionale concerto itinerante per le vie del paese quale segno beneaugurale per il nuovo anno.