TERRE DEL RUBICONE
“Alea iacta est” le famose parole pronunciate da Cesare quando oltrepassò il fume Rubicone. E’ nella vallata disegnata dal fiume che più itinerari ripercorrono luoghi storici della memoria.
Il territorio si estende lungo il celebre fiume Rubicone comprendendo borghi e cittadine dalla storia antica. Da Borghi a Longiano, fino alla celebre Sogliano sul Rubicone, che dà i natali al formaggio di fossa, senza tralasciare Savignano, Montiano e San Mauro Pascoli, patria del celebre poeta Giovanni Pascoli.
Terra di eroi, miti e letteratura, ha molto da raccontarci e da offrire.
Sogliano domina dal punto più alto, nel suo piccolo centro storico si ritrovano ritmi e sapori antichi. Nelle grotte tufacee di queste colline, nel 500, nasce per caso il formaggio di fossa, oggi prezioso alimento
a livello mondiale.
Savignano, divisa in due dalla via Emilia, deve il nome all’annosa diatriba sull’identificazione del fiume Rubicone, attraversato da Cesare nel 49 a.C. Fin dall’antichità ha mostrato una predisposizione culturale
che, ancora oggi, si concretizza negli eventi. Il più importante fra questi è il SIFest, rassegna fotografica che, a settembre, attrae pubblico a livello mondiale. Negli stessi giorni per le vie del centro si tiene anche la Notte Bianca. Fra le attività mercatini, mostre scambio, cinema all’aperto. Lungo la strada per Sogliano, sulle prime colline, si incontra il Castello di Ribano con i suoi ordinati filari di cipressi. Edificato nell’XI secolo,
oggi sede dell’azienda vinicola Spalletti.
San Mauro Pascoli non è attraversata dal Rubicone, ma l’estrema vicinanza a Savignano conduce a progetti di fusione fra i comuni. San Mauro mantiene una specifica identità, il suo distretto calzaturiero l’ha resa capitale mondiale del design di tendenza. Giovanni Pascoli e i luoghi della sua infanzia regalano invece il nome e il fascino culturale. Fra i luoghi di interesse Villa Torlonia ed il museo di Casa Pascoli.
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